Medicina dello sport
La Medicina dello Sport è una medicina di tipo preventivo, a cui noi italiani non siamo, per costumi e mentalità, abituati; è invece fondamentale sempre, ma soprattutto in età giovanile e dopo i 35-40 anni, valutare la condizione fisica di un soggetto per fornirgli, se è un giovane che inizia lo sport, le indicazioni più corrette per la pratica dello stesso e tutti quei consigli inerenti l’alimentazione e i mezzi di prevenzione e cura delle patologie ad insorgenza giovanile (eccesso ponderale, scoliosi, piede piatto o cavo ecc.), o se viceversa è un adulto che non ha mai fatto sport o lo riprende dopo anni di inattività, per dargli le indicazioni relative al tipo di attività a cui può sottoporsi senza rischi..
Specialisti
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6 MEDICI SPECIALISTI IN MEDICINA DELLO SPORT
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4 MEDICI SPECIALISTI IN CARDIOLOGIA
Cosa portare
L’atleta è tenuto a presentarsi alla visita medica munito di:
- Fotocopia di documento di identità e codice fiscale;
- Se l’atleta è minorenne deve essere accompagnato da un genitore, anch’egli munito di fotocopia dei propri documenti d’identità;
- Modulo di richiesta visita medico-sportiva della società di appartenenza;
- Scheda anamnestica debitamente compilata e firmata;
- Una provetta di urine da 12ml, non più vecchia di 4 ore (solo per visita agonistica);
- Eventuali documentazioni sanitarie relative a malattie, infortuni, esami strumentali o di laboratorio;
- Abbigliamento ed accessori: pantaloncini corti, scarpe da ginnastica e asciugamano (solo per visita agonistica);
- Se l’atleta ha un petto villoso, sarà necessario raderlo (solo per visita agonistica).
NB:
L’atleta diabetico deve portare una relazione del diabetologo sulla situazione clinica, compenso metabolico, presenza o meno di complicanze d’organo.
L’atleta affetto da epilessia deve portare una relazione dello specialista sulla forma di epilessia, andamento clinico, terapia seguita.
Idoneità allo Sport Agonistico
Per lo Sport Agonistico tale visita deve essere antecedente al tesseramento, essendo “condicio sine qua non” per ottenere il tesseramento stesso e deve essere effettuata da tutti coloro che praticano un’attività sportiva (organizzata dal CONI o da Società Sportive affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali o dagli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI), che siano considerati agonisti a i sensi del Decreto Ministeriale 18 febbraio 1982.
A conclusione della visita viene rilasciato un certificato di idoneità alla pratica agonistica dell’attività sportiva specifica richiesta.
Tale visita può essere effettuata solo dagli Specialisti in Medicina dello Sport operanti in strutture autorizzate ed iscritte nell’Albo Regionale.
Lo specialista deve effettuare una visita completa, comprendente la raccolta dell’anamnesi (la storia clinica, anche familiare) dell’atleta e l’esame dei grandi apparati (respiratorio, cardiaco, muscolo-scheletrico, ecc.
Gli esami clinici e strumentali effettuati sono i seguenti:
1. Visita clinica a riposo da parte dello specialista in medicina dello sport con un’accurata indagine anamnestica e valutazione strutturale antropometrica: peso, altezza, trofismo muscolare, flessibilità, determinazione del BMI (Body Mass Index);
2. Esame dell’acuità visiva e dell’udito;
3. Esame della postura;
4. Esame spirografico, con determinazione della capacità polmonare statica e dinamica e della massima ventilazione volontaria;
5. Elettrocardiogramma a riposo;
6. Elettrocardiogramma da sforzo al cicloergometro: per gli atleti Under 35 viene eseguito un monitoraggio continuo del tracciato elettrocardiografico a 12 derivazioni per la durata di circa 3 minuti, cercando di raggiungere la massima frequenza cardiaca aumentando rapidamente la resistenza del cicloergometro; per gli atleti Over 35 viene eseguito Test Massimale con monitoraggio continuo del tracciato elettrocardiografico a 12 derivazioni, cercando di raggiungere la massima frequenza cardiaca con incremento graduale della resistenza del cicloergometro con step di 2 minuti;
7. Esame completo delle urine
Idoneità allo Sport NON Agonistico
Questo tipo di visita deve essere effettuata da tutti coloro che praticano un’attività sportiva organizzata dal CONI, da Società Sportive affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali o dagli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti, che per motivi di età non siano considerati agonisti ai sensi del decreto Ministeriale 28 febbraio 1983.
Gli esami clinici e strumentali effettuati sono i seguenti:
1. Visita clinica a riposo da parte del medico chirurgo con un’accurata indagine anamnestica e valutazione strutturale antropometrica: peso, altezza, trofismo muscolare, flessibilità, determinazione del BMI (Body Mass Index);
2. Esame dell’acuità visiva e dell’udito;
3. Esame della postura;
4. Elettrocardiogramma a riposo.
Trattandosi di atleti per la maggior parte minorenni, è obbligatoria la presenza di un genitore che deve, tra l’altro, sottoscrivere una dichiarazione di consenso informato.